Comune di Massarosa

Il territorio di Massarosa, nella Versilia, si estende per un'area di 68,59 kmq, tra il lago di Massaciuccoli e le estreme propaggini meridionali delle Alpi Apuane, occupando anche zone di collina e di pianura pedemontana. La sua estensione attuale risale al 1869, quando venne costituito il comune autonomo con dodici frazioni, staccate dal comune di Viareggio. Sulla curtis Massagrausi - dopo il Mille castrum - esercitarono il loro potere, fin dal 932, i canonici del Duomo di Lucca, per beneficio del re Ugo e del figlio Lotario. Occupato dal marchese Pelavicino, capàano generale per i lucchesi nella Garfagnana, in Versilia e in Lunigiana, il castello fu restituito nel 1242 ai loro legittimi signori grazie alla mediazione di Pandolfo Fasanella, rappresentante dell'imperatore Federico li. Qualche decennio più tardi, verso il 1270, i canonici dovettero scendere a patti con quella parte della cittadinanza che, fin dal XII secolo, aveva dato vita a istituzioni comunali: secondo questo compromesso spettava ai canonici la nomina del podestà, del camerario e degli altri ufficiali, mentre al comune venivano assegnati compiti di polizia e forse riservata, ma sempre con possibilità d'appello al podestà, la bassa giurisdizione. Dopo il periodo podestarile i canonici continuarono ad esercitare poteri signorili tramite un commissario, conservandoli fino a gran parte del XVIII secolo. Durante la lotta di Liberazione, la zona compresa tra Massaciuccoli e il paese di Santa Maria a Colle sul Serchio fu teatro di numerose stragi da parte di alcuni reparti di Ss. Se in passato le risorse del territorio erano offerte essenzialmente dall'agricoltura, con oliveti, campi palustri e coltivazioni di mais e panico, oggi l'economia di Massarosa appare contraddistinta da una forte e variegata presenza di attività industriali, soprattutto nei settori calzaturiero (calzaturifici, aggiunterie, tomaifici, trancene), della escavazione e lavorazione di sabbie, meccanico (costruzione di macchine, cantieristica>, alimentare (oleifici, trasformazione dei prodotti ittici, produzione di conserve), delle confezioni, delle materie plastiche. Il terziario, che assorbe la parte maggiore della popolazione attiva, presenta particolarmente sviluppati il ramo del commercio (anche all'ingrosso) e quello dei trasporti. L'agricoltura, nella quale trovano occupazione meno del 6% degli attivi, fornisce cereali, uva, prodotti ortofrutticoli. La popolazione di Massarosa raggiunge le 18.897 unità nel 1991, con una densità di 276 abitanti per kmq. Secondo i dati dei rilevamenti noti, l'evoluzione demografica del territorio comunale è stata costantemente positiva: 5.148 abitanti nel 1830, 9.326 nel 1881, 12.812 nel 1936, 14.501 nel 1951,15.291 nel 1961,17.071 nel 1971 e 17.788 nel 1981.