Palazzuolo in provincia di Firenze Toscana
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Toscanabella @ www.toscanabella.com | Marco Gambassi

Comune di Palazzuolo

provincia di Firenze

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PALAZZUOLO

Il territorio del comune di Palazzuolo si estende per 108,90 kmq in zona montagnosa, nella Valle del Senio e fa parte della cosiddetta Romagna toscana. Terra feudale, poi sede di capitanato in età medievale, ha raggiunto l'attuale assetto territoriale nel 1775. Il territorio del comune aveva nel Medioevo il nome di "Podere degli Ubaldini", in quanto feudo di questa potente schiatta comunale. Pervenuto attraverso una donazione, certo non del tutto spontanea, dagli Ubaldini alla repubblica di Firenze nel 1362, fu allora deciso che esso mutasse il nome in "Podere (o Alpe) fiorentino", e, domate le ultime resistenze feudali 'manu militarì' nel 1373, si procedette nella parte più adatta di quei luoghi all'edificazione di un palazzo pubblico per residenza di un vicario: è questa l'origine del centro di Palazzuolo. Il borgo che si formò progressivamente, diviso in due parti dal fiume Senio, divenne una comunità montana di una qualche importanza per la sua posizione di confine. Sotto i Medici il vicariato fu trasformato in un capitanato e, con la riforma leopoldina del 1772, rimase a Palazzuolo la sola podesteria. Per secoli quasi isolato dal resto del mondo, ebbe un certo sviluppo nel 1841, con l'apertura della strada carrozzabile tosco - romagnola. Tra le attività e le risorse economiche del passato vanno ricordati innanzitutto i prodotti del bosco e l'allevamento di bestie bovine e ovine (rilevante fu anche qui come nelle comunità limitrofe il fenomeno della transumanza invernale in Maremma). L'agricoltura forniva cereali. Nell'Ottocento, tra le attività manifatturiere un certo sviluppo ebbero una fabbrica di treccia di paglia e una filanda per la trattura della seta. Esempio tipico di una comunità montana di modeste risorse, Palazzuolo ne ha sofferto i gravi problemi, vedendo quasi ridotto a un terzo il numero dei propri abitanti nel giro dell'ultimo quarantennio; può attualmente contare sull'industria boschiva, sull'allevamento del bestiame bovino e suino, sulla raccolta di tartufi, funghi e marroni. Piccole imprese di ricami e confezioni (due fabbriche di abbigliamento, jeans in particolare) si sono sviluppate recentemente. Il turismo estivo climatico rappresenta, ma ancor più potrebbe rappresentare in futuro, una buona fonte di reddito. La popolazione totale del territorio raggiunge le 1.323 unità nel 1991, con una densità di 12 abitanti per kmq. Per quanto riguarda le età precedenti, Palazzuolo contava 3.573 abitanti nel 1551, 2.521 nel 1745, 2.955 nel 1830, 3.861 nel 1881 e, già decrescendo, 3.485 nel 1936, 3.264 nel 1951, 2.166 nel 1961, 1.619 nel 1971 e 1.365 nel 1981.

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