Capannoli in provincia di Pisa Toscana
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Toscanabella @ www.toscanabella.com | Marco Gambassi

Comune di Capannoli

provincia di Pisa

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CAPANNOLI

• Il territorio del comune di Capannoli si estende per 22,71 kmq in Val d'Era, sulle basse colline sovrastanti lo sbocco del fiume in pianura. L'attuale estensione ha avuto origine dalla comunità medievale accresciuta nel corso dei secoli e soprattutto nel XVII. • Sebbene alcuni ritrovamenti recenti facciano propendere per un'origine romana del capoluogo, le notizie più sicure di Capannoli si hanno a partire dai secoli centrali del Medioevo. Già borgo fortificato secondo un documento del 1119, esso risulta nel XIII secolo possedimento di uno dei rami della potente famiglia comitale dei della Gherardesca: Ugolino III si fregia infatti dal 1178 del titolo di conte di Capannoli. Con l'inizio del Trecento si aprirono per la comunità decenni agitati: dapprima conquistata per conto di Pisa dalle truppe di Guido da Montefeltro, passò sotto il controllo della famiglia pisana del Gambacorta, riuscendo in seguito a darsi un'autonoma struttura comunale. Annessa per breve tempo al dominio di Firenze una prima volta nel 1348, Capannoli entrò stabilmente nello Stato fiorentino nel 1406, insieme con la città di Pisa e il suo contado. Ancora nel 1832 una descrizione ne parlava come di un «villaggio di pittorica bellezza» e «diviso in gruppi di comode e buone abitazioni con deliziose ville interposte». • In passato le risorse economiche del territorio erano costituite principalmente dall'agricoltura e dall'allevamento. Il terreno permetteva sia colture cerealicole che arboree (vite e olivo) e i prodotti agricoli alimentavano un vivace commercio soprattutto in direzione di Pisa. Anche oggi il settore primario produce prevalentemente cereali, olio e vino, cui devono aggiungersi tabacco, colture ortive e frutta. A partire dagli anni cinquanta si è assistito a un fenomeno di progressiva industrializzazione, che ha sottratto manodopera all'agricoltura, e che si è indirizzato soprattutto verso la produzione dei mobili e le attività ad essa correlate, nelle quali operano numerose piccole aziende. • La popolazione del territorio comunale ammonta nel 1991 a 4.943 unità, con una densità di 218 abitanti per kmq. I dati demografici indicano un incremento costante dalla seconda metà del secolo: nel 1951 essa era infatti di 4.310 unità, salite a 4.481 nel 1961, quindi a 4.636 nel 1971 e a 4.802 nel 1981. Una sostenuta crescita si era manifestata anche nell'Ottocento, quando dai 2.393 abitanti del 1830 si era passati ai 3.369 del 1881, per salire a 4.269 nel 1936.

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