Carmignano in provincia di Prato Toscana
  • Toscana da Visitare
  • in viaggio per la toscana
  • Toscana Arte e Cultura
Toscanabella @ www.toscanabella.com | Marco Gambassi

Comune di Carmignano

provincia di Prato

link : TOSCANA/PROVINCE/prato/carmignano.html

CARMIGNANO

Il territorio del comune di Carmignano si estende per 38,59 kmq in una regione in gran parte collinare, nella valle dell'Ombrone pistoiese. Sede di podesteria nel Medioevo, capoluogo di piviere e di comunità (nel 1774 con le riforme leopoldine), in tempi recenti (1962) le frazioni di Poggio a Caiano e Poggetto sono state staccate per formare il nuovo comune di Poggio a Caiano. Forse di origine romana (come testimonierebbe il toponimo), Carmignano è per la prima volta menzionato nei documenti nel 998, quando l'imperatore Ottone III confermò il possesso di quella terra al vescovo pistoiese, sotto la cui giurisdizione il castello rimase fino al 1125. Divenuto poi munito caposaldo di frontiera del contado pistoiese, suscitò le mire di Prato e di Firenze, che cercarono più volte di sottrarlo a Pistoia; l'impresa riuscì a Firenze nel 1228 e i vincitori imposero la distruzione delle mura e della torre, che peraltro nel corso del XIII secolo furono di nuovo erette. Nel 1301 Carlo di Valois, inviato come paciere a Firenze, donò Carmignano al suo uomo di fiducia, il banchiere Musciatto Franzesi, già signore di Staggia. Questi lo vendette a Firenze nel 1306, in occasione della capitolazione di Pistoia, ma nel 1314 i carmignanesi riuscirono con libera scelta a tornare sotto il governo pistoiese, salvo poi richiedere di rientrare a far parte del contado fiorentino nel 1325. Occupato in quello stesso anno da Castruccio Castracani nel corso delle sua guerra contro Firenze, il castello fu riconquistato dai fiorentini e dagli alleati pratesi, dopo una durissima battaglia, nel 1328. Da allora fece definitivamente parte dello Stato fiorentino. Nel territorio comunale devono inoltre essere menzionati Comeana, antico insediamento etrusco e nel basso Medioevo possesso della famiglia magnatizia dei Mazzinghi, e Artimino, anch'esso importante centro etrusco probabilmente distrutto dalle truppe di Silla, poi nel Medioevo popoloso centro fortificato che visse vicende politiche analoghe a quelle di Carmignano fino all'annessione fiorentina del 1330 e che è noto per la villa medicea edificata dal Buontalenti per Ferdinando I, nel 1594. Le risorse economiche nel passato si incentravano su di una fiorente agricoltura (produzione di un vino rinomato già celebrato da Francesco Redi, di olio, coltivazione del ge'5O, frutteti), ma anche su una secolare tradizione di operosità artigiana, nota soprattutto per la maestria dei costruttori di carri e dei fabbri; la cava di pietra arenaria a Comeana era attiva già dal XV secolo, nel Settecento diffusa era la filatura di canapa e lino, mentre nei primi decenni del Novecento vi era una fabbrica di esplosivi. Le campagne oggi producono vino e olio di pregio; mentre continuano ad essere praticate attività come la lavorazione della pietra serena, sviluppata è l'industria tessile e dell'abbigliamento (maglieria e calze), con varie imprese soprattutto a carattere artigianale, oltre all'industria chimica. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge, nel 1991, le 9.584 unità con una densità di 248 abitanti per kmq; per quanto riguarda il passato, il numero degli abitanti era costantemente cresciuto: 3.081 unità nel 1551, 5.448 nel 1745, 7.952 nel 1830,10.899 nel 1881 e 12.198 nel 1936. Nel 1951 Carmignano contava 12.115 abitanti, nel 196111.999, 7668 nel 1971 e 7946 nel 1981. La grossa differenza fra i dati del 1951-61 e quelli del 1971 è da attribuire alla creazione del nuovo comune di Poggio a Caiano nel 1962.

Seguici sul Blog     Seguici su Facebook

Vacanze 2017

soggiorni marina di bibbona