Quarrata in provincia di Pistoia Toscana
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Toscanabella @ www.toscanabella.com | Marco Gambassi

Comune di Quarrata

provincia di Pistoia

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QUARRATA

Il territorio del comune di Quarrata si estende per 46 kmq dalle pendici nordorientali del Monte Albino alla pianura bagnata dal fiume Ombrone. Originariamente facente parte della podesteria granducale di Tizzana modificata nel 1775 e nel 1838, nel 1880 Quarrata divenne capoluogo del comune, che continuò tuttavia a intitolarsi a Tizzana fino al 1959. Forse di origine romana, la prima menzione di Quarrata risale al 997 in un diploma di Ottone III; già da quest'epoca la zona era sotto la signoria dei conti Cadolingi e del vescovado di Pistoia. Sede nel XII secolo di un importante plebato della diocesi pistoiese e di un ospedale per pellegrini, nel Trecento Quarrata risultava capoluogo di una vasta comunità, fortemente legata a Pistoia e in particolare alla famiglia pistoiese dei Taviani, patroni della pieve e proprietari di case e terre. Il castello di Tizzana, seppure di origine presumibilmente molto più remota, viene nominato per la prima volta solo nel 1252 quando fu assediato dai fiorentini in guerra contro Pistoia; ceduto nel 1306 a Firenze, passò di nuovo sotto la signoria pistoiese nel 1314 per entrare poi definitivamente a far parte della repubblica fiorentina nel 1351. Da allora al 1838 risiedeva in Tizzana un podestà. Nel passato le principali risorse economiche provenivano dall'agricoltura: cereali, alberi da frutto e gelsi, ma soprattutto vite e olivo, colture tradizionali fino dal Medioevo. Diffuse erano la filatura del lino a domicilio, per conto del mercato pratese, e la produzione di cappelli di paglia per l'esportazione. Attualmente, Quarrata è un importante polo industriale soprattutto nel settore tessile, del mobilio, delle confezioni e della maglieria. L'industria tessile, sotto forma di tessitura per conto terzi, dipende strettamente da Prato, ma ha provocato la nascita di numerose aziende per le lavorazioni ausiliarie (orditura, ritorcitura, garzatura). Il settore del mobilio riguarda quasi esclusivamente la produzione di mobili imbottiti e foderati (costruzione dei telai per poltrone e divani e loro rivestimento); parallela a questo si è recentemente affermata la lavorazione della gomma e delle resine espanse per le imbottiture. Notevole importanza hanno anche le costruzioni meccaniche e la confezione e il ricamo della bianche ria. Nell'agricoltura hanno conservato un discreto rilievo la coltivazione della vite e dell'olivo e l'allevamento dei suini. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge, nel 1991, le 21.020 unità con una densità di 457 abitanti per kmq. Per quanto riguarda le età precedenti, la popolazione era passata dalle 3.142 unità del 1551 alle 5.725 del 1745; nell'Ottocento l'aumento demografico era stato altrettanto consistente: 7.159 abitanti nel 1830, 10.136 nel 1881 fino ai 12.978 del 1936. Ancora in crescita, nel 1951 Quarrata contava 13.157 abitanti, 14.671 nel 1961, 17.370 nel 1971 e 20.350 nel 1981.

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