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Diario del viaggiatore in toscana

Toscana: scopri racconti, foto e consigli di molti viaggiatori per organizzare il tuo viaggio, e condividi le tue esperienze con gli altri turisti.
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25/06/2007 - autore: Monica   kafawi

"Città del tufo - Val d'Orcia"

» In questo viaggio, sempre “on the road” come preferiamo, abbiamo aggiunto due zone della Toscana da noi poco conosciute, ossia le Città del tufo e la Val d’Orcia. Due zone veramente splendide, ricche sì di storia e cultura, ma anche di natura e scorci che solo questa regione sa regalarci. Per chiudere la vacanza, come solitamente facciamo, ci siamo fermati in “uno dei borghi più belli d’Italia”, nella fattispecie a Compiano, per cenare e spezzare il viaggio in due parti.

Come spostarsi
* Le città del tufo (Pitigliano, Sorano, Sovana) si raggiungono uscendo ad Albinia, dalla Nuova Aurelia, seguendo prima per Saturnia e poi troverete le indicazioni per le città. Le strade sono tutte ben asfaltate e offrono panorami stupendi. Percorretele con calma e godetevi tutti i paesaggi che vi saranno offerti.

* La Val d’Orcia è attraversata dalla strada Cassia Sud, raggiungibile seguendo per Siena, mentre i paesi sono collegati tra di loro da strade asfaltate e ben segnalate. Potete, se volete, scegliere alcune strade panoramiche che collegano i paesi, che offrono panorami e scorci da ricordare, con l’unica nota negativa che sono strade non asfaltate. * Per arrivare a Compiano, bisogna prendere l’Autostrada della Cisa, uscire a Borgotaro, raggiungere Borgotaro tramite 15 km circa di strada dritta e poi seguire per Compiano, che dista circa 7 km da Borgotaro.
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25/06/2007 - autore: Miki   Miki

"Fabriano - pisa 420 km in BICI"

» Venerdì 1° luglio 2005 acquisto la mia prima moleskine (taccuino usato da Matisse, Céline, Hemingway e in particolare da Bruce Chatwin che lo ha reso famoso scrivendovi gli appunti del suo mitico viaggio in Patagonia) alla Feltrinelli di Ancona, con l’auspicio di imprimervi i resoconti dei futuri viaggi e delle esperienze degne di essere trascritte e ricordate. Solo alcune ore dopo ricevo l’inaspettata telefonata di Antonio (appartenente come me allo “Jesi Cycling Team”, squadra di ciclismo amatoriale) che mi propone di partecipare il 9 e 10 luglio p.v. alla spedizione Fabriano - Pisa, in due tappe, ovviamente in bicicletta. In tutto sono circa 420 km ma mi assicura che si terrà un’andatura cicloturistica (20 km/h circa), che si effettueranno varie soste di ristoro, che vi è il solo Monte Amiata come salita impegnativa, da affrontare al termine della prima tappa. Quest’anno una carenza di chilometri percorsi (dovuti per lo più alla mia pigrizia) associati a una crescita del peso corporeo (non mi stanco mai di mangiare però) hanno comportato un inesorabile declino delle mie performance ciclistiche; pertanto, nonostante l’improvvisa proposta di Antonio mi allettasse ero titubante circa la buona riuscita dell’impresa. Ma considerato che: - la data in cui è prevista la “spedizione” collima perfettamente con le mie ferie; - non avevo programmato alcuni gita fuori porta se non un mordi e fuggi quotidiano Jesi - Senigallia - Jesi con mia moglie e i miei 2 pargoli; - mi ero ripromesso che durante le ferie avrei dedicato più tempo alla trascurata bicicletta, al fine di invertire il trend di crescita “quantità chilometri percorsi” e “ammontare perso corporeo”; - ho appena comprato una moleskine e sono impaziente di “imbrattarla” con i miei appunti di viaggio (purtroppo rari), non ho potuto fare altro che ACCETTARE l’invito di Antonio. Due giorni dopo l’impresa Le dieci ore di pedalata giornaliera di sabato e domenica e i postumi della sbornia da stanchezza non mi hanno permesso di scrivere prima d’ora sul mio taccuino di viaggio. La “spedizione” è compiuta, la fatica patita è solo un ricordo (non tanto lontano però) ma i ricordi sono ancora freschi perciò mi appresto a raccontare il resoconto dell’impresa.
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25/06/2007 - autore: Margian   Parsa

"La Capraia"

» Eh gente, un posto da favola ?
Decido di fare un giro all’Isola Capraia, piccola isola dell’Arcipelago Toscano, parco naturale. Raggiungere la Capraia non e’ difficile, in quanto in estate parte 3 volte a settimana il traghetto dai pontili di Marina di Cararra, Massa, Viareggio, altrimenti, dal porto di Livorno, il traghetto ha partenza giornaliera. Il viaggio ha durata di 2,5 ore. Siamo fortunati in quanto il mare e’ calmissimo, per cui il viaggio e’ una favola anche se oggi il tempo e’ abbastanza brutto. Prima di arrivare a Capraia, possiamo scorgere l’isola di Gorgona, nota per il carcere.
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25/06/2007 - autore: Eric   Fusari

"SIENA"

» Volete un bel posto da visitare? In partenza da Siena, i luoghi di visita sono ubicati in tre aree, rispettivamente così raggiunti:
1) Monte San Savino: da Siena si prende la S.S. 73 in direzione est fino ad arrivare dopo 45 km. alla cittadina, già in provincia di Arezzo;
2) Colle di Val d'Elsa: da Siena si segue la S.S. 2 Cassia verso nord-ovest prendendo poi da Monteriggioni la deviazione per Colle di Val d'Elsa (km. 24);
3) Monte Amiata: da Siena si segue la S.S. 2 Cassia verso sud fino a San Quirico d'Orcia deviando poco oltre sulla 323 fino a Castel del Piano (GR, km. 72); da qui si intraprende il periplo della montagna (km. 64).
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